Aprirà a breve la nuova ScuoladiPoliziaa cavallo di ForestaBurgos, di cui avevamo dato notizia quest'estate. Il progetto, finanziato dal Pon (Programma operativo nazionale) per la sicurezza del Mezzogiorno d'Italia, prevede la creazione di un centro di alta formazione dotato di maneggio coperto, galoppatoio e scuderie. Ma quali sono le reali opportunità occupazionali offerte dalla Scuola? Si era parlato di 150 posti di lavoro che dovrebbero palesarsi al momento dell'inizio dell'attività, ma per ora non c'è alcuna risposta concreta in merito.
Della questione si era già occupato il consigliere regionale DanieleCocco, Sindaco di Bottidda, quando mesi fa aveva presentato (con i colleghi Adriano Salis e Giannetto Mariani) un'interrogazione al Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. Ma la risposta datagli a novembre non ha fornito sufficienti chiarimenti.
Ora i lavori di ristrutturazione dei locali sono conclusi e la Scuola dovrebbe aprire tra qualche giorno, ma delle prospettive occupazionali, che son quelle che maggiormente interessano gli abitanti del Goceano, poco è dato sapere. Nelle finalità del progetto vi era infatti quella di creare una nuova opportunità di sviluppoeconomico legata al settore equestre e alla cultura del cavallo in generale, dando il via a tutta una serie di attività connesse all'equiturismo, alla ricezione e ristorazione.
Ma attualmente è stata fatta chiarezza soltanto sull'impegno della Regione ad assicurare la manutenzione tramite l'Ente Forestee il servizio veterinario tramite l'Agris.
Si spera invece che al più presto gli abitanti di Burgos e del Goceano possano avere segnali concreti nella direzione di un nuovo incremento occupazionale, atteso dai tanti disoccupati del posto, alcuni dei quali già formati.
Una straordinaria opportunità di sviluppo per il territorio del Goceano ha preso concretamente forma con la stipula della convenzione che apre la strada alla Scuola di Polizia a cavallo di Foresta Burgos. Hanno firmato l'accordo il direttore generale della presidenza dottoressa Gabriella Massidda per la Regione Sardegnae il vice direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie dottor Nicola Izzo per il Ministero dell'Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Con l'accordo la Regione ha concesso i beni immobili di Foresta Burgos in uso gratuito per i prossimi 30 anni alla Polizia di Stato. La scuola, dotata di maneggio coperto, galoppatoio e scuderie, diventerà un centro di alta formazione per le forze di Polizia a cavallo, in particolare il corpo forestale, le forze di polizia dei paesi dell'Unione Europea e del Mediterraneo occidentale.
Il progetto, finanziato dal Pon (Programma operativo nazionale per la sicurezza del Mezzogiorno d'Italia), chiude una trattativa finalizzata all'attuazione dell'accordo di programma quadro "Sicurezza per la Regione Sardegna - Emanuela Loi". Un'idea che farà da apri pista a numerose iniziative volte alla valorizzazione delle attività equestri che da sempre rappresentano un elemento economico e culturale fondamentale per questi territori.
CADDOS - SASSARI, GIARDINI PUBBLICI 23 E 24 MAGGIO 2009
Caddos - che in lingua sarda vuol dire "Cavalli" - nasce nel 2008 per volontà della Promoteo, con lo scopo di promuovere le attività economiche ed istituzionali del settore equestre, per stimolare l'interesse verso un'area dell'economia e della cultura sarda con elevate potenzialità per la crescita economica dell'Isola. Caddos può a buon diritto vantarsi di essere in Sardegna l'unica fiera di settore dedicata esclusivamente alle attività economiche e tradizionali legate al mondo del cavallo.
Un mondo fatto di straordinari paesaggi, di storie di allevatori e artigiani, di riti e tradizioni, che Caddos racconterà nel penultimo weekend di maggio, coinvolgendo appassionati, operatori del settore e neofiti del mondo equestre.