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lunedì 25 gennaio 2010

OZIERI: SPIRAGLI DI LUCE PER L'IPPICA SARDA

Allevamento, corse, turismo e ricerca: così si vuole cercare di ridare slancio all'ippica isolana contenendo gli effetti dei tagli annunciati dall'UNIRE.
Questo è quanto è risultato dall'incontro tra i rappresentanti del settore equestre e il mondo politico, incontro che si è svolto venerdì pomeriggio a Ozieri durante il convegno L'antica città del cavallo, risorsa del territorio.

L'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Prato ha partecipato, come previsto, ai lavori, dando speranze ad un comparto che oramai si sentiva quasi pronto alla sconfitta. Ha sottolineato l'interesse della giunta ad appoggiare la rinascita del settore ippico proponendo, ad esempio, una sponsorizzazione particolare per le gare di maggiore interesse e un risparmio ragionato all'interno delle istituzioni di settore quali, ad esempio, il Dipartimento di ricerca per l'Incremento Ippico dell'agenzia regionale AGRIS.

L'idea dell'assessore è di ridare slancio agli ippodromi, cercando però di trasformarli in aziende capaci di sfruttare non solo il mondo delle corse, ma anche quello del turismo e del commercio legato al mondo del cavallo (come, ad esempio, le ippovie). La Regione ha inoltre ribadito l'impegno ad "ammorbidire" i tagli alle giornate di corsa e ha lanciato la proposta di organizzare la Giornata dell'Agricoltura 2010 proprio all'Ippodromo di Chilivani, in modo da portare 10.000 persone in tribuna e tenere alta l'attenzione sul mondo del galoppo.

Dall'altra parte, la richiesta dei responsabili dell'Ippodromo è di ridurre i matinèè a vantaggio delle corse ordinarie e di poter organizzare le riunioni mattutine nelle giornate festive o di sabato.

Per ora si è trattato solo di parole, ma già il fatto che gli attori di questa vicenda si siano riuniti fa ben sperare. Si resta ora in attesa di conoscere le reali intenzioni dell'UNIRE e di vedere quali azioni concrete saranno promosse dalla Regione.

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lunedì 16 novembre 2009

Anglo Arabo: in Polonia i lavori della Confederazione

Situazione e prospettive dell'allevamento della razza anglo-araba, risultati positivi nelle varie discipline sportive e valore della razza nei principali Libri genealogici del cavallo da sella: di questo e di molto altro si è discusso a fine ottobre durante i lavori della CIAA (Confederazione Internazionale dell’Anglo Arabo) presso l’Haras Governativo Polacco di Janow Podlasky.

Presenti i rappresentanti della maggior parte dei Paesi aderenti: la Francia, la Spagna, il Portogallo, la Germania, la Svezia, la Danimarca, il Marocco, la Svizzera e la Gran Bretagna.

Per l'Italia hanno partecipato il Dott. Mario Cossu, Presidente dell’ANACAAD (Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Anglo Arabo e suoi Derivati), la Dott.ssa Liuba Faraone in rappresentanza della Dott.ssa Carla Bernini responsabile del Libro Genealogico, il Dott. Raffaele Cherchi, Direttore del Dipartimento per l’Incremento Ippico dell’AGRIS Sardegna e componente della Commissione Stud Book della CIAA, il Dott. Paolo Puddu Direttore dell’Ippodromo di Chilivani e componente del Consiglio di Amministrazione della CIAA.

Il Presidente, il francese Jean Marie Bernachot, ha espresso la necessità di mirare ad un unico Libro Genealogico internazionale dell’Anglo Arabo, superando i particolarismi dei vari Paesi pur rispettando le specificità tecniche di ognuno.

Grande risalto è stato poi dato agli ottimi risultati della razza anglo-araba nel concorso completo di equitazione mentre, per la Commissione Stud Book, il Dott. Cherchi ha avuto il compito di illustrare diverse proposte, ma soprattutto gli “expertise” realizzati per l’approvazione da parte della CIAA dei Libri genealogici Polacco ed Italiano. Entrambi i libri sono poi stati approvati all'unanimità dall'assemblea, concludendo il lungo iter portato avanti per l'Italia dall'UNIRE.

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martedì 6 ottobre 2009

48° Premio Regionale Sardo del Cavallo da Sella





A partire da mercoledì 14 ottobre, a Tanca Regia, si terrà il 48° Premio Regionale Sardo del Cavallo da Sella.
L'organizzazione del Premio è stata affidata dall’UNIRE (Unione nazionale Incremento Razze Equine) al Dipartimento di Ricerca per l’Incremento Ippico di Agris Sardegna, che curerà anche una serie di attività collaterali in collaborazione con Amministrazioni pubbliche ed Enti privati interessati al settore.


Il premio rappresenta un'occasione di verifica della qualità della produzione di puledri delle razze da sella nati nel 2006 e un'importante vetrina di riferimento per tutti i potenziali acquirenti di cavalli sportivi. Quest'anno si terrà dal 14 al 18 ottobre presso il Centro Sportivo della storica azienda regionale Tanca Regia, a due chilometri da Abbasanta (OR).
Il Premio Regionale Sardo è stato il primo in Italia e da sempre è quello in cui viene presentato il maggior numero di soggetti. I puledri delle razze Sella Italiana e Anglo-Araba (maschi e femmine) verranno messi a confronto nelle classiche prove di modello, obbedienza e salto in libertà. Una vera e propria “esibizione”, che permetterà al pubblico di testare di persona l'alta qualità degli allevamenti sardi, una produzione che vuole in tutti i modi riaffermarsi leader a livello nazionale.

Alla manifestazione tecnica faranno da contorno diverse iniziative legate al mondo equestre: dal Battesimo della sella alle esibizioni di mascalcia, ma anche una mostra fotografica (aperta da venerdì 16 a domenica 18, dalle 10.00 alle 19.00), il Villaggio delle Botteghe artigiane (ore 09.00 – 20.00) e uno spettacolo di canto e ballo sardo (sabato 17 alle ore 21.00).


Il 16 ottobre, in particolare, vi segnaliamo il convegno internazionale Obiettivo filiera: il cavallo europeo e l'esempio francese: un momento di dibattito in cui verranno messe a confronto le filiere ippiche di alcuni Paesi europei, tra cui Francia, Gran Bretagna e Germania. All'evento, che inizierà alle ore 18.00 nella Sala Convegni del Chiostro Dominario di Tanca Regia, parteciperanno rappresentanti degli Haras nazionali francesi e dell'UNIRE, nonché il Dott. Raffaele Cherchi (Direttore del Dipartimento per l'Incremento Ippico di AGRIS Sardegna) in qualità di moderatore.
Un nuovo ed importante appuntamento di promozione e incremento del settore equestre, nell'isola dei cavalli per eccellenza.


Per dettagli
www.premioregionalesardo.it
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giovedì 24 settembre 2009

83° Derby sardo: a Chilivani una cavalcata nella storia


Dopo il 52° Gran Premio sardo, questo pomeriggio (24 settembre) sarà la volta dell'83° Derby sardo.

La sesta corsa di questa sera è infatti dedicata al fantino che vinse il primo Derby sardo che si disputò nella neonata pista di Chilivani il 27 maggio 1921. L’allora tenente Giovanni Baroncelli montò infatti Cerva de Ozieri che vinse per i colori del cavalier Luigi Comida, sui cui terreni era sorto il tracciato dove ancora oggi si corre.

L’anno seguente il ten. Baroncelli vinse ancora il Derby, ma stavolta come proprietario di Eleonora d’Arborea. Alla sua morte questa mirabile figura di ippico di altri tempi, fece un legato lasciando una cospicua somma in buoni del tesoro affinchè nel giorno del Derby gli fosse intestata una corsa per cavalli sardi.

L’83° Derby sardo sarà invece la quinta corsa in programma nella quale 13 cavalli a “fondo arabo” si contenderanno il diritto ad iscrivere il proprio nome nell’Albo d’oro della corsa più antica della Sardegna.

Il campo dei partenti è piuttosto eterogeneo per qualità e prestazioni, per cui non individuandosi un netto favorito si aprono le porte a possibili sorprese. Stando alle ultime prestazioni (due vittorie ed un secondo posto nelle ultime tre corse disputate) Nubile di Demetrio Biccai sembrerebbe avere concrete aspirazioni alla vittoria, così come anche Naiba, affidata ad Antonello Fadda, che però ha corso appena tre giorni fa vincendo facilmente una condizionata.

Ci si aspetta un riscatto da Nemo de Mores che, dopo aver vinto al debutto si è un po’ smarrito e nella sua ultima apparizione è soltanto secondo battuto proprio da Nubile. Nettuno de Bonorva è ugualmente atteso ad una prova convincente e così anche Neuro e Notre Dam.

Comunque vadano le cose, gli ippici sardi più che mai appassionati e numerosi, faranno di tutto per essere presenti all’ippodromo nel Derby-day.

Diego Satta
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martedì 22 settembre 2009

52° Gran Premio Sardo per anglo-arabi a fondo inglese


Si è corso ieri, nella pista interna dell'Ippodromo di Chilivani (Ozieri), il 52° Gran Premio Sardo, che ha visto protagonisti 13 puledri qualificati a fondo inglese (con una percentuale di sangue arabo inferiore al 50%) impegnati sulla distanza di 2.300 metri.

La prima edizione del Gran Premio venne disputata a Sassari nel 1958; quest'anno è la degna apertura della stagione ippica dell'Ippodromo di Chilivani, uno dei più attivi di tutta la Sardegna e banco di prova per la nuova gestione dell'impianto che, per oltre 50 anni, è stato gestito dalla Regione in collaborazione con l'Istituto Incremento Ippico.

Queste le corse che si sono disputate:
PREMIO PROV. SASSARI (M 1.600)
PREMIO MINIERE DI MONTEPONI (M 1.600)
PREMIO LA NUOVA (M 2.200)
PREMIO COLTELLERIA ARBURESE (M 1.000)
52° GRAN PREMIO SARDO (M 2.300)
PREMIO PEPPINO DEROSAS (M 2.300)
PREMIO TANCA REGIA (M 2.200)

Il montepremi complessivo ammontava quest'anno a ben 27.200 euro.


lunedì 7 settembre 2009

Finale raduni dei puledri

Si sono concluse le prove delle finali dei raduni dei puledri di 1, 2 e 3 anni delle razze "Anglo-Arabo" e "Sella Italiano", svolte dal 27 al 29 agosto nella frazione di Tanca Regia (Abbasanta -OR-) e organizzate dal Dipartimento di ricerca per l’Incremento Ippico dell'agenzia Agris.

Il primo giorno la giuria era composta dall’attuale direttore del Dipartimento dell’Incremento Ippico di Agris Sardegna, Dott. Raffaele Cherchi, dall’ex-Direttore, oggi responsabile dell’Ippodromo di
Chilivani, Dott. Paolo Puddu e da un giudice spagnolo, il Dott. Campos Peňa, presidente dell’Associazione iberica dell’anglo-arabo.


Il 28 si è svolta la finale di addestramento dei soggetti di 3 anni di entrambe le razze
davanti ad una giuria costituita dal tecnico nazionale FISE, Sig. Salvatore Migheli, il Dott.
Emanuele Spinas
ed il Prof. Eraldo Sanna Passino della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Sassari.


Per visualizzare il comunicato stampa ufficiale cliccate qui.
Se invece volete leggere le classifiche cliccate qui.

lunedì 24 agosto 2009

Da Sedilo a Siena per vincere il Palio




Si chiama Istriceddu, è un baio scuro di razza anglo-arabo sarda ed è stato il trionfatore, sotto la guida esperta del fantino Andrea Mari (detto “Brio”), del Palio di Siena che si è corso lo scorso 16 agosto.
Istriceddu è nato e cresciuto nell'allevamento di Bachisio Carta, a Sedilo. E' figlio di un esemplare autoctono, Bolina Sarda, e del purosangue inglese Approach the Bench, già vincitore di diversi titoli internazionali.
Nel paese dell'Ardia è così scoppiata la gioia quando il giovane baio ha regalato alla contrada della Civetta la vittoria, vittoria che non arrivava da ben 30 anni. Il Palio si è corso praticamente al buio: dopo 3 mosse annullate per allineamento irregolare, è stata infatti la quarta ad essere considerata valida e a dare il via al Palio dell'Assunta, che è iniziato quasi alle 20.30.
Per Andrea Mari è il secondo palio conquistato su 14 partecipazioni, mentre per Istriceddu si tratta della prima vittoria: un nuovo successo per i nostri cavalli, che conferma ancora una volta l'elevata competitività delle razze sarde.



Foto tratta da www.ocaioloextramoenia.it