Foto di Sergio Buonuomo
Con uno spettacolo denso di emozioni, Profumo di mirto, la Sardegna si è aggiudicata l'ottava edizione della Rassegna Nazionale Regioni a Cavallo, la manifestazione organizzata dalla YEG (Yastan Events Group), che si è tenuta nella città reatina di Leonessa sabato 20 giugno in notturna e, in replica integrale, domenica mattina.
La rassegna, andata in scena per la prima volta nel 2002, propone agli spettatori un inedito punto di vista sul rapporto tra Uomo e Cavallo, andando a riscoprire quelli che sono gli antichi usi e costumi delle Regioni italiane.
9 sono quelle che si sono sfidate quest'anno, con il grande ritorno delle due isole maggiori: Sicilia e Sardegna. E proprio la nostra terra ha battuto i compagni isolani per soli due punti, con uno spettacolo che ha stregato tutti i presenti.
9 sono quelle che si sono sfidate quest'anno, con il grande ritorno delle due isole maggiori: Sicilia e Sardegna. E proprio la nostra terra ha battuto i compagni isolani per soli due punti, con uno spettacolo che ha stregato tutti i presenti.
Profumo di mirto ha messo in scena la Sardegna più autentica, quella legata alle tradizioni e alla storia, quella in cui il rapporto con il cavallo ha carattere millenario e parla di uomini fieri e di faticosi lavori.
Le memorie sarde sono state raccontate da cinque binomi affiatatissimi dell’Associazione Monta da Lavoro (Corrado Manca con Juanita, Salvatore Coni con Cubana, Alessandro Sechi con Gigi, Simone Coni con Bambolo, Buno Loddo con Geniosu) e sei ballerini di Ballu Tundu (Ballo Tondo), una delle più diffuse danze dell'isola. Ad arricchire lo spettacolo, anche i Mamutzones di Samugheo, tradizionali maschere carnevalesche dell'entroterra, che con i loro campanacci hanno entusiasmato pubblico e giuria.
Grande successo dunque per la Sardegna, che ancora una volta si distingue per il suo particolare legame con il mondo equestre e per la varietà di storie e tradizioni che è capace di raccontare e tramandare.
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